In occasione dei suoi 80 anni, Saclà, oltre che a scegliere quotidianamente metodi di produzione, smaltimento e trasporto a basso impatto ambientale, si è sentita in dovere di fare qualcosa di più per ringraziare la Terra.
Da qui è nata la campagna #ThanksPlanet, in collaborazione con LifeGate, che mira a coinvolgere e sensibilizzare la comunità sul tema della sostenibilità. Questa partnership ha permesso quindi di prendere parte all’iniziativa “Foreste in Piedi” e salvaguardare un milione di metri quadrati di foresta Amazzonica per un anno.
La campagna si è svolta attraverso i social media. L’obiettivo era quello di raggiungere e sensibilizzare il maggior numero di utenti attraverso la viralizzazione di messaggi di ringraziamento alla Terra. Goal della campagna era quello di raggiungere 5.000.000 di interazioni (like, commenti, condivisioni) dei contenuti creati da Saclà. Conseguito questo risultato, Saclà ha avviato il proprio progetto di salvaguardia di 1.000.000 di metri quadri di Foresta Amazzonica per un anno.
La campagna è iniziata con un'operazione teaser di grande impatto: un land artist ha realizzato una scritta imponente che ci ha permesso di parlare della Terra...con la terra.
I bambini sono il nostro futuro, per questo sono stati i primi ambasciatori del progetto #Thanksplanet: ecco uno dei video della campagna che li hanno visti protagonisti, con la spontaneità e la freschezza che li contraddistinguono, nel ringraziare a proprio modo la Terra ed i suoi frutti.
Blogger, influencer e instagrammer attraverso foto, post, messaggi o semplici condivisioni si sono uniti al “Grazie Terra!” contribuendo a diffondere un messaggio di sostenibilità.
In meno di 3 mesi sono state raggiunte più di 5 milioni di interazioni, facendo sì che la nostra non fosse solo una campagna social ma un impegno concreto da realizzare. Ecco i numeri raggiunti:
Il progetto ha previsto il coinvolgimento della onlus italiana ICEI e della brasiliana AVIVE e della comunità di San Pedro, dove vivono 27 famiglie, circa 150 persone tra uomini, donne e bambini. Il luogo in cui vive questa comunità è raggiungibile solamente via fiume poiché non esistono strade. Lì hanno sempre vissuto con poco, in un’economia di sussistenza.
Grazie al progetto sostenuto da Saclà, molti di loro hanno preso parte attivamente alle attività di vigilanza della foresta, nella mappatura delle risorse forestali e nelle attività di sensibilizzazione volte a prevenire e contrastare la deforestazione, gli incendi dolosi, attività di caccia illegali e altri reati ambientali.
Un “Grazie alla Terra” che è valso prestigiosi riconoscimenti, tra cui: