Il Re della cucina italiana
Il simbolo indiscusso della cucina italiana, in realtà, è originario dell’America Centrale e del Sudamerica. Pare che il pomodoro fosse coltivato e consumato dagli Aztechi, che già lo impiegavano per preparare una salsa cremosa ed appetitosa.
Nei secoli successivi, invece, il suo uso alimentare venne abbandonato (i frutti non erano ritenuti commestibili) a favore di un uso ornamentale. Per il suo arrivo in Europa bisogna attendere fino al XVI secolo. Il pomodoro, all’epoca, veniva considerato un frutto afrodisiaco e, per questo motivo, veniva aggiunto come ingrediente a birre e nelle pozioni magiche prodotte dagli alchimisti nel ‘600.
Forse questo ci aiuta anche a capire il nome attribuito da diverse lingue europee a questo meraviglioso frutto: love apple in inglese, pomme d’amour in francese, libesapfel in tedesco e pomo d’oro in italiano, come descritto da Pietro Andrea Mattioli nella prima edizione del suo commento a Dioscoride (1574). Tutte definizioni con un riferimento esplicito all’amore. Oggi, ad eccezione della lingua italiana, le originali denominazioni nelle altre lingue sono state sostituite dalle derivazioni dell’antico termine azteco tomatl.
Il pomodoro è un prezioso alleato per la tua salute. Il re della cucina italiana è considerato fondamentale per una corretta alimentazione e nutrizione da parte dei nutrizionisti: a basso contenuto di grassi, ricco di vitamine e sali minerali, svolge un ruolo importante come antiossidante e ha effetti positivi sul cuore e sulle arterie.
Il pomodoro, un alimento leggero, ricco di minerali, ricco di gusto, è essenziale in una dieta equilibrata. Il pomodoro è anche ricco di licopene: un forte antiossidante naturale, che conferisce al frutto il suo tipico colore rosso.
Grazie alle azioni benefiche del licopene, le nostre cellule vengono protette da agenti esterni che potrebbero essere causa di disturbi come arteriosclerosi e della digestione e problemi intestinali. Il licopene protegge anche la pelle dalle radiazioni dirette, responsabili del processo di invecchiamento e di numerose patologie tumorali.
Pubblicato / 12 Aprile, 2019 | A cura di / Saclà Italia